lunedì 26 agosto 2013

Cimetta di Demignone & Venerocolino

Carissimi Amici,
conoscendomi avrete sicuramente compreso che sono infinite le possibilità che offrono le Alpi Orobie pertanto quest’oggi visiteremo una graziosa e deliziosa cresta che partendo dal Monte Venerocolino tocca un paio di vette, la Cimetta di Demignone e la Quota 2344, decisamente poco frequentate.
Due sommità, tre col Monte Venerocolino, che si sono rivelate una bella sorpresa soprattutto per quanto concerne i panorami indiscutibilmente istruttivi e… inusuali. Partenza da “Frera” ovvero nei pressi della diga del meraviglioso lago di Belviso, siamo nei pressi dell’Aprica, per un giro che m’ha permesso di giocare con un piccolo angolo di paradiso.
L’Orobia “posta a nord” non tradisce mai e la riscoperta… continua!
 
 
Un passo indietro.
Linee alla Cimetta di Demignone vista dalla Quota 2344. Rossa (la mia) più impegnativa e resa pericolosa per difetto del marcio. Verde più facile...
 
 
Al lago di Belviso tutto ancora dorme.
Compreso me che sono in giro da almeno tre orette!
 
 
L'imponente Demignone domina l'omonima malga e la "vallecola"...
 
 
Transito stanco e silenzioso da Malga Demignone...
 
 
Parte alta della Valle del Demignone con Cimetta di Demignone e Monte Venerocolino, obiettivi di giornata...
 
 
Salto finale alla Quota 2344.
Non è difficile ma un paio di punti assai esposti vanno superati con estrema prudenza...
 
 
Dalla vetta della Quota 2344 scenari d'Orobia quasi selvaggia e tratto di cresta che tra poco percorrerò!
 
 
Canaletto alternativo per conquistare la Cimetta di Demignone.
Solidità della roccia rimandata a settembre. Anzi... bocciata!
 
 
Elegante... bellissimo il Monte Demignone da questo lato poco soft!
 
 
Tratto finale alla cresta "N".
Non si vede molto bene ma alle mie spalle c'è un tranquillo saltello centinaio di metri. Roccia pessima.
Ocio... ocio!
 
 
Cimetta di Demignone dal pianoro che la unisce al Venerocolino...
 
 
Grazie a un barbatrucco, alias cengia molto esposta, sono riuscito ad evitare quel tratto poco invitante.
Decisamente il tratto più impegnativo della traversata...
 
 
Qualche istruzione per l'uso dedicata ad una delle costiere più belle e selvagge dell'Orobia che più amo...
 
 
Thanks Mom per i selvaggi riccioloni che solamente il cappellino può tenere a bada!!!
 
 
Dal Monte Venerocolino un'estesa panoramica verso i monti del Barbellino...
 
 
Lago del Venerocolo superiore dalla vetta del Venercolino...
 
 
Novelle... ma belle!
 
 
Transito silenzioso dal Passo del Demignone...
 
 
Il lago di Belviso immerso in un turbinio d'emozioni e... colori!
 
 
Dal pianoro della Malga di Demignone la costiera del Pizzo Strinato...
 
 
 
Oggi m'ha portato fortuna!
 
 
Tinteggi e... profumi alla Diga di Frera.
Ciao e alla prossima avventura!
 

lunedì 19 agosto 2013

Corno dei Secreti & Pizzo di Redorta

Poche parole per un’avventura semplicemente meravigliosa.
Sono tre i “Re” delle Alpi Orobie. Il più nobile rappresentato dal Pizzo di Coca più altri due che portano la “REal definizione” nel loro nome: il Pizzo RECastello e il Pizzo REDorta.
Tre monti uno più bello dell’altro!

 
Le ardite linee dello splendido itinerario solitario...
 
 
Un piccolo angolo di Paradiso.
Il transito dal laghetto d'Avert (o delle Aquile)...
 
 
Da destra a sinistra, il Corno dei Secreti con la Quota 2960 e lo Sperone Alto (3010).
In pratica il tratto di cresta che percorrerò!
 
 
King of mountain...
 
 
Il piccolo omino posto sulla Quota 2805 con Diavoli in bella vista (e salsa rosa)!
 
 
La Bocchetta di Val Frègia (2800).
Dovrò scendere fin la sotto con buona attenzione appoggiando su lisce placchette...
 
 
Dal Corno dei Secreti (2878) la Quota 2960 con le due possibilità di salita. Molto meglio la verde!
 
 
Fa capolino il "Re" tra le lisce piode che s'incontrano scendendo alla Bocchetta di Val Frègia...
 
 
Disarrampicando la spaccatura che porta ad un secondo colletto poco oltre la Bocchetta di Val Frègia...
 
 
Vedretta dei Secreti in un contesto... SUPER!!!
 
 
Ho cannato canale e il II° s'è trasfromato in un 9b+++ (forse)!!!
Si sfrutta tutto e sotto i piedi fa capolino un balzo di tanti-troppi metri!
 
 
Lo Sperone Alto dalla vetta della Quota 2960...
 
 
Il "Dito del Redorta" si gode i Diavoli in lontananza!
 
 
Finalmente un po' di buona roccia condita col dolce profumo d'Orobia!
 
 
Nel budello del gigante.
Tutto bello ma adesso dove "minkiozza" vado?!?!?!?
 
 
Uno dei balconi più panoramici delle Alpi Orobie. La Quota 2960 al Pizzo di Redorta...
 
 
A quanto pare è stata una notte fredda.
Molto fredda...
 
 
Saltello tra Sperone Alto e Anticima da aggirare scendendo un canaletto MOLTO marcio e un pochetto impegnativo...
 
 
Finalmente la VETTA!!!
 
 
L'infinito...
 
 
Alle spalle della croce lo Sperone Alto (da dove arrivo)...
 
 
Dalla Punta di Scais al Pizzo di Coca passando per le restanti "sorelle"...
 
 
L'inconfondibile occhio azzurro del laghetto di Coca...
 
 
Sarò sincero.
A questo tizio non darei neppure due cents (le dita indicano quello)!
 
 
Alessandro si prepara a giocare con la cresta "N"...
 
 
Lo splendido scenario che offre la Bocchetta di Scais...
 
 
Quasi alla Bocchetta di Scais...
 
 
Arrivederci... non abbiamo più niente da dirci!
 
 
Presa ENEL di Val dei Secreti.
Quel sassone incastrato incute timore!
 
 
Vivaci colori dipingono gli abitati di Lizzola e Valbondione.
Ciao a tutti!