mercoledì 18 giugno 2014

Grigna Settentrionale - Canale di Sinistra

Non mi sono ancora ripigliato dal “TUA” che il Peppo vorrebbe dare un’occhiata all’Ovest del Grignone. La stagione del ghiaccio e della neve ormai è agli sgoccioli perciò gli rispondo “MinkiaBoh”!
Non ce ne pentiremo.
Da un po’ di tempo la Ovest del Grignone ce l’ho in testa pure io ma la stanchezza è veramente molta. Basti pensare che in poco meno di 10 giorni sono riuscito a realizzare tanti bei piccoli desideri: la Nord del Becco, la Ovest del Legnone, la Est del Redorta (TUA) e ora si prospetta la Ovest del Grignone.
Aiuto…
Alla fine saremo in tre, si aggrega anche Filippo che finalmente ha finito il lungo lavoro all’aeroporto di Orio, per quest’altra avventura con la “A” maiuscola: variante di sinistra del Canale Ovest con passi di misto neppure troppo semplici… decorati da un’uscita strepitosa.
E chi se lo aspettava un Grignone così splendido a giugno?!?!?!?
Si; a giugno!
Con me (quindi) SuperPeppo e SuperPippo.
Robssss, ti vedo già in crisi!!!
 
 
"Soltanto il sogno ti dà infinite possibilità".
Ecco l'alba che ci accoglie al Cainallo.
Spettacolare quel Dente del Varrone in basso leggermente a dx!
 
 
La nostra linea "rubata" in internet... nel senso che la foto non è mia (grazie a chi l'ha fatta).
In questo frangente logicamente era tutto un po' più nevoso!
 
 
Transito dalla Bietti-Buzzi.
Il gestore ci disse "andate su di li diritti".
EstiGazzi... vedi scatto successivo!
 
 
EstiGazzi per l'appunto.
L'avvicinamento non è ne intuitivo e neppure semplice; alcuni tratti scoperti (e aggiungerei marci) oppongono difficoltà... "mia mal"!
 
 
Buff... buff.
Finalmente troviamo la retta via famigliarizzando con un ambiente decisamente intricante!
 
 
Filippo al primo salto ghiacciato di misto.
L'Ovest ci accoglie subito con bei passaggini...
 
 
"Du is mègl che uan".
Giunti al profondo "grottone" del primo salto scoperto ci rendiamo conto che saranno gli ultimissimi giorni utili per quest'altro bel "canalozzo"!
 
 
Nella parte mediana pendenze... goduriose!
 
 
Silenziosamente e con rispetto nell'egemonia di... quel ramo del lago di Como!
 
 
Con cautela sull'erto muretto della seconda spaccatura.
Ripido e bastardo; sotto i piedi di Filippo c'è un salto mooolto profondo!
 
 
Siamo in ballo e... balliamo!
Le gambe vanno a inerzia e da qui in poi sarà vietato "sminkiare".
Pena una "rigolata" di 200 (mila) metri.
Belle pendenze comunque!
 
 
Staring at the sun.
Spettacolare la paretina finale.
Mai visto una Grigna Settentrionale così bella a giugno!
 
 
Final = Exit.
Happy... alias... felicità "a brache"!
 
 
Al Brioschi stranamente nessuno.
Presto che è tardi però perchè la neve sta diventando un buon "minestrone"!
 

mercoledì 11 giugno 2014

Canale TUA - Pizzo di Redorta

Un altro piccolo regalo di una stagione unica; indelebile.
Basterebbe un breve concetto elaborato durante la metà del 1900 per descrivere (e immaginare) il severo ambiente di uno dei canali più belli e ambiti di tutte le Alpi Orobie.
…“Un canalino stretto ertissimo, serrato fra rocce precipiti, scende dalla Bocchetta di Scais in Val di Coca. Rettilineo nel suo terzo superiore e nell’inferiore, con due piegature poco pronunciate nel terzo medio, ha la sua foce vicina e poco a valle di quella del sub parallelo canalone della Bocchetta Meridionale di Porola, dal quale è separato quasi da un robusto cuneo, costituito dall’ossatura orientale della Punta di Scais. Il percorso del canale non è consigliabile che al principio di stagione, quando è colmo di buona neve, e in ore fredde. E’ rivolto al primo sole e, benché non vi siano frequenti le cadute di pietre, per la strettezza del canale, fra pareti precipiti, è da temere un pur minimo unico proiettile”…
Cenni da “Alpi Orobie” di Saglio, Corti e Credaro (1956).
“E’ da temere un pur minimo unico proiettile”.
Ma quanto cazzo amo questi scritti?!??!?
Ma quanto cazzo amo queste montagne?!?!?!?
Orobia… ti adoro!
 
 
La linea diretta dell'odierno giuoco (foto scattata dal Pizzo Coca da Emanuele Chiurato, grazie!).
#desiderio
 
 
La notte ha portato consiglio ma soprattutto rasserenamento.
Il transito dal laghetto di Coca abbracciato dal buio.
 
 
One step back.
Brrrrividi... ma non solo di freddo; probabilmente gli ultimi giorni utili per godere di questa colata verticale.
 
 
Laggiù un piccolo cuore di ghiaccio si gode il momento migliore dell'aurora.
 
 
Lo sguardo verso il basso dallo stretto ballatoio della sosta.
 
 
Particolari che profumano di storia (We need protection).
 
 
L'atletica uscita dal secondo saltello completamente ghiacciato.
80°?! 81°?! 82°?! 83°?! 84°?! 85°?! TOMBOLA!!!
Mah... a me sembrava bella in piedi!
 
 
Pendenze regolari ornate da un cielo che più blu non si può.
Benvenuti nella parte medio-alta.
 
 
L'ambita finestra con protagonista il "Re".
L'armonia del ghiaccio neutralizza il freddo.
 
 
Meglio guardare verso l'alto!
Scherzo but... it seem to be in hell, but we're in heaven!
 
 
La vetta del Redorta dalla Bocchetta di Scais.
 
 
Dreams... are my reality.
 
 
Ore 6.45.
Sulla cresta finale, dopo un TUA quasi da record, le labbra accennano l'affaticato sorriso.
 
 
Tutto intonso... l'attimo più bello
 

mercoledì 4 giugno 2014

Monte Legnone - Canale Ovest (Poldo)

Quest’anno tra canali, ghiaccio e neve ne stai facendo “una pelle” (Guerino cit).
E’ altresì vero che da parecchi anni i canali orobici non godevano di condizioni tanto meravigliose… praticamente perfette.
Per questo motivo non potevo farmi scappare il Canale Ovest del Monte Legnone, una montagna a cui sono parecchio legato in quanto ricca di ricordi e prime “emozioni”.
Diciamo che quasi tutto cominciò da LEI… “Si alza isolata e imponente all’estremità superiore del L. di Como formando il poderoso pilastro meridionale dell’ingresso della Valtellina”.
600 metri gustando una “grattachecca” quasi perfetta arricchita da panorami lacustri al sapore d’Orobia e di puro divertimento.
Ho sparato la mia cagata perciò ora gustatevi la “grattachecca”.
Cioè l’album!
 
 
Dalla 'Cà dé Lègn' la linea del divertente canale (oggi divertentissimo)!
 
 
Alessandro e Giacomo, compagni d'odierna avventura!
 
 
In the middle of the game... welcome in this new adventure!
 
 
M'hanno promesso che resteranno su ancora qualche ora!
 
 
Ottimi scorci dai mille colori!
 
 
Nella strozzatura è assolutamente vietato scivolare.
Pena il raggiungimento di Pagnona in meno di tre... secondi!
 
 
FinishLine.
Senz'ombra di dubbio l'immagine che avevo sognato la scorsa notte!
 
 
Semplicemente meravigliosa l'uscita a sfondo lago sulla cresta 'W'!
 
 
Uno sguardo in direzione Sud con la cresta di Pagnona in bella vista...
 
 
La fortuna aiuta gli audaci.
Pochi minuti dopo averla goduta... in vetta giungono nebbie meschine!
 
 
Tipica atmosfera da film horror.
Il rientro dalla normale non è stato proprio banale!
 
 
Inebriati dai colori durante la discesa.
Grazie Legnone!
 
 
Tratto ripido su neve non portante.
Obbligatorio alzare le antenne.
Colico è 2400 metri sotto di noi.
Meglio non scivolare!
 
 
Una bella finestra lacustre.
La giusta ricompensa dopo una giornata meravigliosa...