martedì 13 marzo 2018

Resegone - SkiAlp

Quando un "piccolo" Resegone può donare grandi emozioni.


Un minuto e trenta secondi di puro godimento!




"Il Monte Serrada, anticamente il Resegone si chiamava così, è un'ampia maestosa cima di Dolomia neo-triassica, poggiante su un basamento di calcari raibliani, in gran parte nuda e scoscesa, che signoreggia fra tutti gli altri monti del territorio di Lecco.
Per la salita con gli sci la zona risulta molto accidentata e gli itinerari sono di solito complessi.
Da percorrere preferibilmente con neve abbondante e per questo motivo con assoluta sicurezza.
Luoghi sufficientemente attrezzati con 'campi' a Brumano (m 911), Costa del Pallio (m 1450), Morterone (m 1100) e Culmine San Pietro" (m 1260, cenni tratti da 'Guida Sciistica delle Alpi Orobiche' di Sugliani pubblicata durante il mese di ottobre 1939 e  'Prealpi Comasche Varesine Bergamasche' di S. Saglio stampato anch'esso nell'ormai lontano 1948).

Insomma, un Resegone con gli sci, preso per il rotto della cuffia a marzo, e al cospetto di una giornata pressoché perfetta m'è piaciuto assai.

Per partire da Brumano con gli sci ai piedi servono condizioni praticamente perfette.
Giunti al termine del paese, poco oltre la chiesa, bisogna percorrere la strada che corre verso Fuipiano fin dove possibile per poi seguire verso sinistra le indicazioni per la Costa del Pallio - Rifugio Tironi-Consoli.
Giunti sulla Costa del Pallio si prosegue fino al Colletto di Brumano (1500 metri circa) e svoltando leggermente a sinistra si attraversa un boscho rado per poi uscire e percorrere gli assolati pendii finali.
Con un buon innevamento è possibile arrivare fino alla croce di vetta con gli sci ai piedi.
Per la discesa conviene sciare il primo ripido pendio sotto la croce per poi traversare a destra fino ad imboccare un ripido canale che in basso diviene una stretta e ripida gola (valutare bene le condizioni).
Al termine della gola e senza itinerario obbligato, magari tramite un divertente slalom nel boschetto rado, si torna al Costa del Pallio.
Sciata davvero straordinaria che, se fatta con le giuste condizioni, può riservare il dolce respiro del pionierismo orobico.
Consigliatissima!


Sulla carrozzabile che corre in direzione di Fuipiano.
E' l'otto marzo 2018 e le condizioni sono fantastiche.


La Costa del Pallio mi accoglie con molta bellezza.


Dallo sci d'acqua allo sci d'alpinismo il passo è breve!


Nitidezza a go-go; meraviglia da lasciare senza fiato!


Il Rifugio Azzoni vestito con l'abito elegante.


La prima discesa dal canalino; è talmente perfetto che propendo per un'altra ripellata!


La seconda volta in vetta in poco più di un'ora. 
Stavolta salgo da dietro in compagnia di due persone incontrate durante la risalita.


La seconda discesa nel canalino.
Il divertimento è assicurato!


Dal basso verso l'alto.
Lo rifarei una terza volta!


Con immenso dispiacere mi tocca scendere.