martedì 12 marzo 2019

Pizzo del Diavolo di Tenda - Pala Ovest

“Questa bellissima montagna dalle forme armoniche di piramide quadrangolare con quattro creste e quattro pareti ben individuate, viene considerata il punto estremo di connessione delle Valli Seriana e Brembana e si alza fuori dalla linea orografica principale all’estremità occidentale del settore mediano delle Alpi Orobie.
Per la sua posizione isolata ed estranea alla catena, gode di un amplissimo giro di orizzonte”.
Marzo 2019
Dopo l’inaspettata (e straordinaria) salita al Pizzo Rondenino di una decina di giorni fa, mancava soltanto il “piccolo Cervino delle Orobie” per realizzare il desiderio riservato alla salita in stile invernale di tutte le vette della conca del Calvi.
Il Diavolo vestito con l’abito della feste è il TOP, se poi si trova una giornata con neve e meteo “amiche” il tutto si può riassumere con un sol aggettivo: meraviglioso!
Salita diretta dalla pala, peccato solo per le brutte condizioni della neve non sciabili, per il compimento dell’ennesimo piccolo (grande) progetto dedicato alle Belle Orobie!

Qualche approfondimento dedicato al Sottogruppo del Pizzo del Diavolo.
Il Pizzo del Diavolo di Tenda non rientra nell’orografica principale poiché si trova all’estremo dell'Ovest del gruppo centrale delle Alpi Orobie tuttavia è la montagna più affascinante e meritevole di dare il nome a questo sottogruppo formato da un rilevante circo di vette che sorgono fra il Passo della Brunone e il Passo di Venina.
Su tale crinale troviamo: la lunga costiera del Medasc (“meda” in dialetto valtellinese significa mucchio di fieno ed effettivamente se osservata dalla diga di Scais la vetta assume quella forma… qui la traversata completa: http://maurizioagazzi.blogspot.com/2013/10/le-sette-cime-del-medasc.html ), la Cima Soliva, l’inospitale Pizzo Gro, l’acuminato Pizzo del Salto, il bifido Pizzo dell’Omo, l’allungato Pizzo Rondenino, il Monte Aga e il Pizzo di Cigola.
Verso settentrione si originano diversi contrafforti secondari che annoverano alcune tra le più belle cime orobico/valtellinesi: il Piz Cavrin, il Pizzo Céric, Il Monte Motta (di Scais) e la Cima Brandà.
Con me, Filippo!

Aurora al Rifugio Longo.

La falce di luna osserva il Cabianca.


Meraviglia durante la salita al Passo della Selletta.


Pizzo Rondenino e Diavolo di Tenda; 2 belle salite invernali in 4 giorni!


Brevi tratti ripidi su neve portante.


In vista del Diavolo.


Bagni di sole e neve stupenda!


L'imponente bastionata del Monte Grabiasca.


La prima parte della salita è con neve portante e bellissima!


Salendo la piramide del Rondenino fa bella mostra di sè.
Un paio di giorni prima ero lassù!


Terreno e rigelo di pura goduria!


Amiche d'avventura ormai inseparabili.


Ultima parte ripida ma molto divertente!


Vietato scivolare. 
Vietato in assoluto!


Durante l'inverno è tutt'altra storia!


Filippo immortala il colpo d'occhio quest'oggi di prim'ordine!


Piccoli dettagli che profumano di bellezza!


Diavolino con Lago D'Iseo e Montisola!


(Tanto)³ ma proprio (Tanto)³ happy!


Si rientra in retro, ma al cospetto di moltissima bellezza!


Il Diavolo con l'abito della festa.


Prima parte della discesa bellissima!


Loro si godono sempre e comodamente il panorama!


Strike?


Un'altra giornata da conservare tra le più belle!

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