lunedì 22 giugno 2020

Pizzo Gro

Eh si, ci voleva proprio!
Da tempo volevo tornare ad ammirare il colpo d’occhio del Pizzo Gro, a mio parere uno dei più belli delle Orobie, e finalmente eccoci lassù.
La salita è lunga e spossante, ma di grande soddisfazione.
Un blocco di ghiaccio nel canyon del Salto ci ha regalato un piccolo scorcio degno dei 4000 delle Alpi…. vedere per credere, mentre il resto della salita ha richiesto attenzione in quanto erano presenti parecchie chiazze di neve di una recente nevicata (con ogni probabilità venerdì sera).
Insomma, non ci siamo fatti mancare nulla: notte, alba, ghiaccio, neve, roccia, ma soprattutto bellezza.
Tanta bellezza!
“Massiccia montagna che ha il suo migliore e maggiore sviluppo sul versante valtellinese; su quello seriano, benché non sia la più alta è tuttavia la più evidente e meglio individuata delle vette sorgenti fra il Passo della Brunone e il Passo del Salto.
Visitata assai di rado”.


Su tutto il gruppo soltanto noi due… what else?
Con me Filippo.


Tanto per cambiare la sveglia è stata "assassina", ma verremo ripagati alla grande!


I Diavoli all'alba sono sempre uno spettacolo.
Decidiamo di salire dal canyon della presa del Salto seguendo quello che, senza ombra di dubbio, è uno dei "sentieri" più selvaggi delle Orobie.


Al canyon del Salto un grosso blocco di ghiaccio alto cinque/ sei metri impedisce il passaggio. C'è solo un buco, ma per scendere a vedere bisogna calarsi in doppia. Fortuna abbiamo la corda. Scendo io e...


Meraviglia! 
Un corridoio di mezzo metro permette di passare da un lato all'altro del canyon. Sembra di stare in un crepaccio. La natura certe volte è proprio stupefacente!


Moltissima acqua nel canyon.


Quasi alle bastionati finali. Il canale di salita, sulla destra il Piccolo Gro!


Decidiamo di legarci poiché alcuni residui di neve che coprono appoggi e appigli rendono la salita un po' problematica.


Vedi didascalia precedente!


La sotto Filippo fa sicura mentre saliamo al cospetto della Punta di Scais.


We need protection (Cit.)!


Ambiente meraviglioso, severo, selvaggio e orobico DOP!


Superati un paio di tratti innevati ci spostiamo verso Ovest e saliamo brevi placche divertenti.


Al cospetto della pioda-uncino finale... bello bello!


Alle nostre spalle regnano loro!


Il Lago di Scais dalla pioda finale.
Giornata SUPER!


Gli ultimi metri a sfondo paradiso!


Vetta! Siamo a metà tra i "Giganti delle Orobie" e i "Diavolacci".


Il Lago di Scais dalla vetta del Pizzo Gro. 
A mio modesto parere il Gro offre uno dei colpi d'occhio più belli di tutte le Alpi Orobie.


La vista ripaga la fatica.
E' stata davvero dura per me, soprattutto perchè la salita al Gro da Fiumenero è lunghissima!


Davvero una gran bella avventura a due passi da casa!
Oddio non proprio due passi, ma tant'è!