"Cima rocciosa a lato della Forcella di V. Secca con un versante Nord precipitante sulla Valtorta e con un poderoso crestone N-E a cavallo della V. dei Piani e della V. Secca. Offre una bella veduta della Valtorta, dominata dall’imponente Pizzo dei Tre Signori”.
Una curiosità: la prima salita della parete Nord è
stata effettuata il 7 ottobre 1934 da L. Pozzi e M. Vavassori ma, come è stato
scritto nel numero 21 dello Scarpone pubblicato nell’ormai lontano 1934, non si
sono potuti avere particolari.
Avventura ed esplorazione quindi? Anche nel 2025? Direi di si!
Ma veniamo a noi.
L’overtourism in questo fazzoletto di Prealpi Bergamasche è una parola ancora
sconosciuta e poi, per dirla tutta, al sottoscritto piace unire l’utile al
dilettevole.
Sabato 9 agosto 2025 ho in programma una serata di presentazione del mio nuovo
libro a Piazza Brembana (serata poi andata benissimo) e, visto che mi trovo già
in zona, perché non andare ad esplorare il lato più sconosciuto e selvaggio
della Cornetta?
Ne è scaturito un viaggio nel viaggio dove i termini “avventuroso ed esplorativo”
si sono fusi in un’unica parola: bellezza!
Grazie quindi amici del CAI Alta Valle Brembana per questa giornata indelebile,
senza il vostro accompagnamento mai avrei potuto riscoprire questo posto unico.
ATTENZIONE: la salita non è banale e l’ambiente è di difficile “lettura” e poco
ospitale (un II e forse qualcosa in più).
Lunghe cenge spesso friabili ed esposte intervallate da salti rocciosi
caratterizzano quest’angolo davvero poco conosciuto. Qualche sporadico bollo è
stato messo nei tratti più ostici per indicare la giusta direzione ma, come
scrivevo poco sopra, la salita non è assolutamente da sottovalutare.
Ma quanto sono belle queste Orobie!
L'incredible, tormentato e intricato universo che caratterizza la parete Nord della Cornetta.
Impossibile individuare la via di salita in quel labirinto naturale di rara bellezza!
Imbocchiamo il sentiero 103A che abbandoneremo all'uscita del bosco.
Usciti dal bosco puntiamo alla forcella indicata dalla freccia da dove inizia la vera avventura!
Nei pressi della forcella.
Alcuni bolli indicano la via anche se come scrivevo l'ascesa non è da sottovalutare!
La prima delle numerose cenge esposte. Freccia la rossa il "grottone panoramico" mentre freccia blu il primo canale da salire con attenzione (II-III?).
Nei pressi del grottone naturale.
Ambiente stratosferico!
Il canale da salire.
Bisogna tenere il ramo di destra su roccia decisamente bella!
Nel grottone ecco comparire una delle finestre più belle e particolari delle Prealpi Bergamasche.
La cornice perfetta dedicata al Pizzo dei Tre Signori.
Che meraviglia!
Durante la salita nel grottone aiutati da una corda fissa (da controllare ogni volta che viene usata) per superare un tratto molto friabile.
La parete Nord della Cornetta vista dall'interno del grottone!
Ridiscesa dalla "grotta delle meraviglie".
Ma che bell'angolino!
Tornati sui nostri passi inizia la parte più bella e interessante della salita.
Qualche bollo a indicare la via seppur si tratti di una salita non banale.
L'arrampicata, seppur esposta, è sempre piacevole e su buona roccia.
Vietato sbagliare comunque!
Lo sguardo si spinge fin verso la zona del rif. Grassi.
Durante la salita della parte centrale della montagna.
Tra ombre e luci osservati dal Monte Valletto visibile la in fondo!
Paretine ripide si alternano a tratti più tranquilli che fanno tirare il fiato!
Strani blocchi geometrici donano un tocco artistico alla salita!
Il balletto della Cornetta!
Anche la giornata è meravigliosa.
Sotto attenta osservazione del Pizzo dei Tre Signori.
Un angolo veramente selvaggio e inaspettato!
La parte alta della salita.
Sembrava breve mentre invece la parete s'è mostrata un labirinto spesso complicato!
Cambiamo versante spostandoci verso S-E aiutati anche in questo caso da sporadici bolli.
In lontananza i Denti dei Mughi (un capitolo importante del mio nuovo libro) e la Corna Grande!
Si prosegue su cenge esposte e detritiche.
Sovente anche esposte ma sempre caratterizzate da colpi d'occhio di prim'ordine!
Paretina finale poco prima della vetta.
Anche in questo caso roccia davvero bella!
Uno sguardo verso il basso dall'ultima paretina.
Ambientone!
Ultimi traversini... la in alto si vede la rampetta erbosa che porta in vetta.
Lo "scrigno delle Alpi Orobie" è salito anche dalla parete Nord delle Cornetta!
E poi un'altra sorpresa; il dente della Cornetta!
Ma non è ancora finita.
Non paghi e per chiudere un mega giro ad anello saliamo anche sullo Zuccone Campelli!
Mamma mia che giornata FAN.TA.STI.CA.!
Ma quanto sono belle queste Orobie!