martedì 16 luglio 2013

Tutte le vette del "Cuminello"

Sono queste le Orobie che amo, le valli che porto nel cuore. Riscoprire, vivere e percorrere queste creste in compagnia del sol silenzio rotto ogni tanto dal respiro roco e dal piacevole “cantare” della fauna che inebria la mente è PURA POESIA.
Siamo sopra Tartano (Sondrio) e più precisamente nella Val Lunga che culmina ai rinomati laghetti del Porcile e al Passo di Tartano. Noi “bergamaschi” conosciamo bene il valico ma raramente ci siamo spinti oltre.
La Val Lunga è la culla di tante “vallecole” laterali, ognuna delle quali ha una splendida e ligia storia, e noi domenica abbiamo voluto provare a percorrere quel SELVAGGIO tratto di crinale che dal Monte Seleron si spinge fin verso la Cima Vallocci e… oltre!
Il “regno delle cime del Cuminello”: perle sconosciute da VIVERE intensamente.
Se volete una descrizione dettagliata e esaudiente di questa zona semplicemente fiabesca vi invito a visitare la pagina di Massimo Dei Cas. E’ anche grazie alle sue descrizioni che mi sono innamorato dell’Orobia che sta a Nord.
La cavalcata è decisamente divertente con passaggi non difficili ma neppure troppo banali. Piede sicuro e… voglia di mettersi in gioco sono gli ingredienti essenziali per vivere questi luoghi un po’ fuori mano.
Senza polemica ma siffatto è il senso del nostro personale “VIAGGIO SULLE OROBIE”: riscoprire spazi e tradizioni che pochi conoscono evitando di rispolverare posti “triti e ritriti”. Sorrido nel vedere che “personaggi importanti” seguono le tracce di quelle che per molti anni sono state le MIE idee dedicate alle Alpi Orobie. Evidentemente tutti i progetti che ho realizzato hanno lasciato il segno.
Le mie ginocchia ringraziano. Olé!
Il nostro sogno: Tartano (Sondrio), Valle del Gerlo, Monte Seleron (2519), Bocchetta di Cògola, Cima della Sciùra (2508), Cima del Comunello “N” (2397), Cima del Comunello “S” (2469), Cresta “N-E” e Cima Vallocci (2510), Cresta “S-W” e Quota 2319, Valle del Cuminello e… Tartano. Insomma, un incantevole sogno lungo… UNA MAZZATA!
Con me l’instancabile (e che viaggiare) Filippo.
Grazie ALPI OROBIE e grazie a Voi, carissimi amici, che mi state seguendo in questa grandiosa avventura!
 
 
Voglia d'Orobia selvaggia salendo in direzione di Tartano...
 
 
Preziosa panoramica composta nel 2011 dal Monte Moro su Pizzo Scala (dx) e Monte Gavet (sx), La in fondo il lunghissimo crinale del "Cuminello".
 
 
Dopo "tanto facile" inizia l'avventura. Una prima paretina va scalata con estrema attenzione. Quel pezzettino di cordino direi che ci sta...
 
 
La bifida Cima della Sciùra vista poco oltre la bocchetta di Cògola...
 
 
Belle "placcacce" di roccia FANTASTICA!
 
 
E chi l'avrebbe mai detto!!!
 
 
Filippo sul cucuzzolo della montagna!
 
 
Inebriati da bellissimi Rododendri...
 
 
Il crinale dalle mille sorprese!
Una cengetta provvidenziale da utilizzare per superare un tratto arduo!
 
 
E poi l'ennesimo muretto esposto da (di)scendere con estrema attenzione...
 
 
Cime del Cuminello e Cima Vallocci, veramente bella da questo versante, dalla Cima della Sciùra...
 
 
Carezzando tipica roccia e respirando tipica nebbia... OROBICA!
 
 
Versante "N" della Cima Vallocci.
Decisamente invitante!
 
 
Spigoletto poco prima della Cima "N" del Cuminello...
 
 
Su di un piccolo ceppo di cemento una concessione mineraria della Regione Lombardia.
La prima volta che vediamo una concessione del genere!
 
 
Felice sulla Cima "S" del Cuminello (2469)...
 
 
A spasso... sulla cresta "N-E" della Cima Vallocci!
 
 
Gli ultimi metri sono sempre i più belli!
 
 
Cima Vallocci!!!
Sensazione di... contentezza.
La lunga traversata è quasi terminata!
 
 
Durante la divertente discesa dalla cresta "W" in direzione della Quota 2313 (ennesimo e finalmente ultimo obiettivo di giornata)!
 
 
Un dipinto naturale di "barech", opera straordinaria dell'uomo.
Ciao e... alla prossima!
 
 
E' stata dura ma resterà indelebile!
 

Nessun commento:

Posta un commento