E così... come d'incanto si presentò dinanzi ai nostri occhi una meravigliosa variante rivelatasi un’autentica perla di rara bellezza.
Usciti dall’Albi completamente a sinistra su terreno più impegnativo della linea originale, per le difficoltà rimando a quelli più bravi di me (penso 80-85° in ghiaccio e V° ma anche più su misto), e percorso un bel tratto di cresta “S-E” [da non confondere con la cresta del “Ripetitore”] abbiamo giocato con un angolo di Alben inusitato… un autentico gioiello.
Discesa dal Canale Ilaria per completare uno “scavalco” semplicemente meraviglioso.
P.S. Nel tratto in cresta utile una doppia per superare un ardito torrioncello (vedi scatto).
L’avventura fuori dalla porta di casa?!?!
Con me il “Maestro di montagna” Yuri Parimbelli…
Usciti dall’Albi completamente a sinistra su terreno più impegnativo della linea originale, per le difficoltà rimando a quelli più bravi di me (penso 80-85° in ghiaccio e V° ma anche più su misto), e percorso un bel tratto di cresta “S-E” [da non confondere con la cresta del “Ripetitore”] abbiamo giocato con un angolo di Alben inusitato… un autentico gioiello.
Discesa dal Canale Ilaria per completare uno “scavalco” semplicemente meraviglioso.
P.S. Nel tratto in cresta utile una doppia per superare un ardito torrioncello (vedi scatto).
L’avventura fuori dalla porta di casa?!?!
Con me il “Maestro di montagna” Yuri Parimbelli…
Spente le frontali senza colpo ferire veniamo inebriati da una brezza rosacea.
E' l'aurora!
E' l'aurora!
Tralascio il canale normale -che conoscono in molti- presentandoVi la variante.
Questo il secondo tirello di misto laddove i giochi si fanno interessanti.
Un po' troppo interessanti!
Svegliarsi (essì che coma) e trovare una finestra tanto meravigliosa non ha prezzo...
Superato il primo muretto di ghiaccio della variante (penso 80-85°) ci troviamo dentro uno strettissimo e ripidissimo "budello".
La digitale lancia uno sguardo verso il basso.
Ci sono "solo" 800 metri e... forse è il caso di guardare verso l'alto!
Spuntiamo al margine di un labirinto d'Alben che mai avevo ammirato.
Spettacolo!!!
Un po' chiodo e un po' (best) friend...
Parte mediana della variante.
Un bell'imbuto da... "ice ice... BABY"!
Meraviglie d'un Alben che non conoscevo...
Un estetico torrioncello dobbiamo discenderlo con una divertente calata su spuntone.
Siamo in paradiso!
Capolavori della natura.
WithOut words...
Non è ancora finita.
Il crinale in certi punti è ripido ed esposto...
Calotta terminale.
Un po' ripida ma assai gustosa. MarshMallow 2.0.
Siamo sulle Orobie!
On top.
FELICITA'!
Per non farci mancare nulla decidiamo di scendere dal Canale Ilaria compiendo uno "scavalco d'autore"!
Linea verde... la nostra bella variante!
Grande Aga, veramente un via, e una variante, spettacolare. L’avventura fuori dalla porta di casa?: hai detto benissimo, un misto all'altezza di percorsi alpini di "nome"! Ciao, Loris.
RispondiEliminaGrazie Loris, m'inchino! Diciamo che è stato il "colpo gobbo" d'un inverno assai strano. Le Orobie nascondono tesori ancora tutti da riscoprire! Ciao ciao, Aga
RispondiElimina