Da parecchio tempo la desideravo, ma attendevo le sensazioni giuste… l’attimo propizio.
Poi un paio di messaggi ed eccoci in viaggio verso “l’ignoto” nel bel mezzo di una notte di metà maggio.
La destinazione o meglio il nostro pensiero rivolto alla parete “N-W” del Pizzo del Becco laddove la mano del sarto ha ricamato uno dei canali più negletti e selvaggi delle Alpi Orobie.
Un piccolo (GRANDE) capolavoro che conosce ben pochi visitatori.
A tal proposito: l’avvicinamento è molto lungo e per certi versi complicato. Affrontarlo con neve poco portante significherebbe arrivare al traverso posto poco prima del canale esausti. Il consiglio inoltre è di affrontare il traverso (vedi scatti) con neve dura e rigelata; diversamente sarebbe un po' pericoloso.
Il canale offre pendenze interessanti in un ambiente incantevole e poco oltre il “plateau”, al termine di un traversino vedi foto, abbiamo imboccato un secondo seppur breve canalino (60°) che c’ha depositato direttamente sulla cresta Ovest a pochi metri dalla vetta.
Discesa dal versante Sud per uno scavalco MAGICO che difficilmente scorderemo.
Con me SUPERPEPPO!
Così è (se vi pare)…
Poi un paio di messaggi ed eccoci in viaggio verso “l’ignoto” nel bel mezzo di una notte di metà maggio.
La destinazione o meglio il nostro pensiero rivolto alla parete “N-W” del Pizzo del Becco laddove la mano del sarto ha ricamato uno dei canali più negletti e selvaggi delle Alpi Orobie.
Un piccolo (GRANDE) capolavoro che conosce ben pochi visitatori.
A tal proposito: l’avvicinamento è molto lungo e per certi versi complicato. Affrontarlo con neve poco portante significherebbe arrivare al traverso posto poco prima del canale esausti. Il consiglio inoltre è di affrontare il traverso (vedi scatti) con neve dura e rigelata; diversamente sarebbe un po' pericoloso.
Il canale offre pendenze interessanti in un ambiente incantevole e poco oltre il “plateau”, al termine di un traversino vedi foto, abbiamo imboccato un secondo seppur breve canalino (60°) che c’ha depositato direttamente sulla cresta Ovest a pochi metri dalla vetta.
Discesa dal versante Sud per uno scavalco MAGICO che difficilmente scorderemo.
Con me SUPERPEPPO!
Così è (se vi pare)…
Decisamente impressionante ma altrettanto attraente la Nord del Becco.
Da moltissimo tempo desideravo questa linea!
Da moltissimo tempo desideravo questa linea!
One step back.
"La felicità non è materia che possiamo comprare o afferrare, ma è un incantesimo sospeso nell'aria". Mai vista un'Orobia tanto bella!
Dopo mille ore di avvicinamento finalmente la vetta del Becco.
Bella... come non l'avevo mai vista!
Alle prese con uno scorcio del Becco "muy" intricante. In bella vista i curiosi pinnacoli della cresta "W".
Ambientone ma con la "A" maiuscola!
Neve attaccata con "lo sputo" ma fortunatamente ben portante.
Distrarsi qui vorrebbe dire... meglio non distrarsi...
L'insolito e per certi versi privilegiato colpo d'occhio dalla cengia...
SuperPeppo macina i primi ripidi metri del canale in condizioni perfette!
Impossibile non immortalare questi preziosi attimi.
L'anima esulta!
Prima parte del canale... molto interessante.
Qui invece la parte alta del canale.
Sinceramente non ci aspettavamo (co)TANTA bellezza!!
All'uscita il paradiso (in basso sulla sx il lago di Sardegnana... arriviamo da li)!
Giunti al "plateau" (quasi) sommitale ci attendono spettacolari traversini in bagni di sole...
Ciò che riserva la parete "N-W" del Becco.
Goduria per gli occhi... toccasana per l'anima!
Ma non è finita.
Un secondo breve, divertente e ripido canale ci deposita direttamente sulla cresta "W"...
Le labbra disegnano un sorriso.
Il "crapone" visto dalla parte finale.
Well, is DONE!
"Devil Inside".
(INXS)...
Ultimi metri su buona roccia.
Stamane i ramponi erano affamati e noi li abbiamo accontentati!
Selvaggio blu!
Partiti con le nuvole... accolti dalla vetta sotto un cielo pressoché perfetto!
Per rendere indelebile l'ascesa scendiamo dal versante "S" (mamma mia che ravanata) sigillando uno SCAVALCO da favola.
Meraviglia di cielo!
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