lunedì 13 giugno 2016

Torrione del Pizzo delle Orobie

Col senno di poi posso tranquillamente asserire che il progetto delle 520 vette orobiche, oltre essere stato un vero e proprio viaggio di vita, s’è rivelata un’impresa senza precedenti.
Per questa ragione pubblicare tutte le vette scalate sarebbe stata un’impresa nell’impresa!
Però, nella vita c’è sempre un però, alcune vette secondarie si sono rivelate delle fantastiche sorprese… come nel caso del Torrione del Pizzo delle Orobie (2300 metri circa); un’ascesa nata per caso durante un’uscita tranquilla e senza pretese.
Non avendo trovato nessuna indicazione sulla via di salita diciamo pure che l’ascesa è stata un “gentil regalo del fato”.
L’avventura, si sa, è bella anche [e soprattutto] per questo.
“Cazzo Rob, va che bello quel torrione. Che ne dici se vado a dare un’occhiata”?
Soltanto dopo qualche il giorno Rob mi confessò che gli sudavano le mani nel vedere quel che stavo facendo.
Come non dargli torto!
Le difficoltà di salita non sono poi così elevate; un II° laddove la qualità della roccia richiede una buona dose di sangue freddo. Il torrione si trova tra il Pizzo delle Orobie e il Pizzo dell’Orto e la miglior via di salita --quella che vedrete in questo album- è la linea di cresta che collega il Pizzo delle Orobie all’omonimo Torrione.
L’esposizione è grande e non ammette distrazioni. 
Per questo motivo il mio consiglio è di salire con uno spezzone di corda assistito da qualche protezione veloce.
Ci sono varie possibilità di attacco salendo sia dal rifugio oppure, come nel mio caso, percorrendo la bella cresta che partendo dal Monte Spondone si spinge fin verso il Pizzo dell’Orto.
Il divertimento è assicurato.
Un ringraziamento particolare va al Mauri rifugista dei Laghi Gemelli e a tutto il suo staff in quanto ogni qual volta passo da loro non mi fanno mancare nulla.
Ebbene salite a trovarli giacché ne vale davvero la pena!



Il Torrione visto dal Pizzo delle Orobie...


Il versante più "scomodo" del Torrione.
Chissà mai che un giorno lo tasterò pure da questo lato!


L'alba bacia e abbraccia il Pizzo Arera...


Giochi di foschia, cielo e sole!


Click!


Monte del Tonale con Pizzo del Becco e, in basso a destra, la diga dei Laghi Gemelli!


Laghi Casere e Marcio dal Pizzo delle Orobie...


Comincia la sequenza della salita.
Trattenete il respiro...


Sequenza 1.
Una breve paretina all'inizio...


Sequenza 2.
Gradoni da salire con cura...


Sequenza 3.
Fine paretine...


Sequenza 4.
Un po' di tregua...


Sequenza 5.
Breve tratto in cresta.
E' severamente vietato inciampare!


Sequenza 6.
Nei pressi della paretina finale...


Sequenza 7.
Ultimi -espostissimi- metri...


Sequenza 8.
Vetta!!!


Sequenza 9.
Si torna con moooolta cautela...


Sequenza 10.
E' fatta!


La mia cavalcata continua ma -finalmente- con più tranquillità.
Raggiungo anche la vetta del Pizzo dell'Orto.
Riecco i laghi Casere e Marcio!


Riflessi nel laghetto della Paura.
Tra poco passerò a salutare il Mauri!




2 commenti:

  1. Un'altra bella,paurosa e selvaggia avventura che ha contribuito a completare il tuo sogno/progetto !! In tutto sono 520,ma le più storiche tue riscoperte,quante sono? Sempre un piacere rivedere le tue avventure !! Beso dear :)

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  2. Tante, per non dire tantissime.
    :D
    Difficile contarle tutte ma... resteranno per sempre impresse nei miei ricordi più belli.
    Un vero e proprio progetto di vita.
    Beso!

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