C’è stato un tempo
durante il quale i “miei” sogni potevo realizzarli.
Quel tempo sembrerebbe finito e, ahimè, quei sogni probabilmente non potrò più realizzarli.
Ad inizio dicembre 2019 il ginocchio sinistro ha fatto “crack” per la quarta volta e a distanza di quasi tre mesi i medici non hanno ancora deciso se operarmi oppure no. La distrazione che ha subito richiede un’attenta valutazione soprattutto alla luce dei tre interventi chirurgici subiti in precedenza.
Non so ancora quando potrò tornare a sognare, ma da oggi in poi ogni salita sarà una piccola conquista; panacea per l’anima e bellezza per il cuore.
Ho dato tutto alle Alpi Orobie e loro mi hanno ricambiato alla grande donandomi, in primis, la voglia di vivere.
Non ci saranno più grandi “viaggi” e scavalchi, ma fortunatamente potrò ancora camminare e godere la montagna a piccoli (e brevi) passi.
E questo mi basta.
Dovrò farmelo bastare.
Quel tempo sembrerebbe finito e, ahimè, quei sogni probabilmente non potrò più realizzarli.
Ad inizio dicembre 2019 il ginocchio sinistro ha fatto “crack” per la quarta volta e a distanza di quasi tre mesi i medici non hanno ancora deciso se operarmi oppure no. La distrazione che ha subito richiede un’attenta valutazione soprattutto alla luce dei tre interventi chirurgici subiti in precedenza.
Non so ancora quando potrò tornare a sognare, ma da oggi in poi ogni salita sarà una piccola conquista; panacea per l’anima e bellezza per il cuore.
Ho dato tutto alle Alpi Orobie e loro mi hanno ricambiato alla grande donandomi, in primis, la voglia di vivere.
Non ci saranno più grandi “viaggi” e scavalchi, ma fortunatamente potrò ancora camminare e godere la montagna a piccoli (e brevi) passi.
E questo mi basta.
Dovrò farmelo bastare.
Vi lascio con un bellissimo articolo pubblicato dalla rivista “Skialper”; lo trovate in edicola nel numero di febbraio/marzo 2020.
Grazie di cuore a tutti Voi che da sempre mi seguite con immensa passione e grazie alla redazione di Skialper.
Aga
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