giovedì 19 settembre 2024

Pizzo Rondenino - Cresta Orientale (traversata integrale) 2024

 Dopo un po’ di riposo forzato dettato da qualche problema fisico eccomi, e finalmente, a raccontarvi ancora delle “belle Orobie”.
Sono stati anni un po’ difficili e per certi versi pesanti ma che hanno fatto ulteriormente accrescere la mia grande voglia d’Orobia.
Orobia, appunto, un piccolo nome per un grande amore!

L’estate del 2024, orobicamente parlando, la ricorderò come una delle più belle della mia vita in quanto ricca d’avventure solitarie, faticose ma di grandi soddisfazioni.
Salite non particolarmente difficili ma comunque appaganti sotto ogni punto di vista.
Per questo motivo ho deciso di riattivare questo blog pubblicando periodicamente una di queste uscite.
Partiremo con la traversata integrale del Pizzo Rondenino concatenato col Monte Aga e il Pizzo di Cigola; una (gran) bella cavalcata, solitaria in questo caso, contraddistinta da un ambiente orobico DOC.
Come mia consuetudine racconterò l’itinerario in modo pionieristico lasciando parlare (soprattutto) le immagini.
Quest’estate in molti mi avete fermato lungo i sentieri raccontandomi di come questo blog sia diventato compagno ma soprattutto spunto delle vostre avventure. Sono molto onorato di tutto ciò e mai smetterò di ringraziarvi!
Del Pizzo Rondenino scrissero: “è la ben spiccata elevazione della creta, nel centro della testata di V. d’Ambria. Talvolta nominato Punta di Podavite.
Particolarità del Pizzo Rondenino sono infatti i due nomi: Rondenino, per l’appunto, e Punta di Podavite!
Dal lato valtellinese si presenta quale muraglia di altissime nere piodesse con un potente crestone mediano; sul versante brembano invece è un pendio assai ripido.
La cresta orientale ha due tratti ertissimi”.

La traversata integrale dalla Bocchetta di Podavite al Monte Aga non è difficile ma richiede comunque attenzione; necessita di una calata a corda doppia da 15 metri, quindi basta una corda da 30 metri, e le difficoltà si attestano intorno al II grado.
La sosta per la calata è posizionata qualche metro più in basso della prima anticima che si incontra salendo da Podavite.
Il tratto dalla vetta al Monte Aga è altrettanto altalenante e divertente e richiede anche in questo caso un po’ di attenzione.
Dal Monte Aga è possibile raggiungere anche il Pizzo di Cigola tramite creste seppur con piglio decisamente avventuroso (e con la giusta esperienza su questo tipo di terreno) soprattutto nel primo tratto turrito ed esposto.
La discesa verso il Passo di Cigola è altresì delicata e comporta passi di II grado (forse qualcosina in più in alcuni brevi tratti).
Chi non se la sentisse di percorrere quest’ultima parte dell’itinerario può comunque scendere dalla via normale del Monte Aga per poi risalire al Pizzo di Cigola.
Il giro è abbastanza lungo ma, credetemi, di grande soddisfazione!

L’itinerario originale per il fianco orientale.
“Dalla Bocchetta di Podavite m 2624 si va presso la cresta, per salire i pendii del primo salto nei pressi del filo. Si appoggia poi più decisamente sul versante meridionale (nell’itinerario sopra descritto ho percorso la cresta integrale quindi senza appoggiare sul versante meridionale) per continuare fino alla vetta”.
Buona lettura/visione!


La centrale di Carona vestita a festa durante la notte.


L'aurora al Lago del Diavolo!


Incisioni rupestri della Val Camisana.


Le pittoresche torri che disegnano la cresta orientale.


I diavoli durante la percorrenza della cresta.


Da questo scatto si comprende il motivo del nome 'Punta di Podavite'!


Val Camisana e Prealpi Bergamasche.


I diavoli sempre a vigilare!


La calata per superare un salto di 15 metri.


Finestra verso Nord!


Particolare sulla breve calata.


In vista della cima!


Il colpo d'occhio spettacolare del Pizzo Rondenino.


La bella Val d'Ambria.


Scendo con cautela cercando di restare sempre in cresta.


Sguardo in direzione della costiera del Cabianca.


Ambiente spettacolare e mai difficile. Divertimento SUPER!


Il baratro sotto le scarpette!


Finestre privilegiate!


Il laghetto Pennati quest'anno resterà nascosto.


Particolari che profumano di storia.


Eccomi sul Monte Aga!


A picco il Lago del Diavolo.


Direzione Pizzo di Cigola.


In vetta al Cigola; stanco ma decisamente soddisfatto.


Avrei voluto spingermi fin verso i Masoni, ma dovevo tenere le forze per altre avventure super-orobiche!


Si scende con gli occhi pieni di bellezza.


Grazie Orobie!

Nessun commento:

Posta un commento