Nell'ormai lontano 2003 lavoravo in un'azienda informatica di Bergamo.
Un bel contratto da impiegato con tanto di quattordicesima e stipendio niente male.
Tutto molto bello se non che mi licenziai poco tempo dopo per tentare di realizzare il mio grande sogno di vita.
Decisione che prenderei ancora cento volte!
Quasi tutti i venerdì andavo al lavoro con lo zaino già pronto cosicché, finito
lo stesso, mi recavo direttamente ai Piani dei Resinelli per ammirare il
tramonto dalla cima della Grignetta (mi allenavo per il mio progetto ancora segreto).
Con me portavo solo lo stretto necessario: una bottiglia di vino (!!) e qualche
snack!
Un venerdì di un ormai lontano mese di maggio misi in atto l’ormai salita
consuetudinaria e, giunto sulla cima dell’amata montagna, notai aperta la
maniglia del piccolo bivacco.
Erano i tempi dove le montagne non venivano prese d’assalto (ormai la Grignetta
è popolata a tutte le ore in tutte le stagioni) e con mio grande stupore mi
trovai dinanzi due fanciulle di Mandello al Lario ben più giovani di me!
“Che bella sorpresa” esclamai, le due ragazze si misero a ridere.
“Io ho portato una bottiglia di vino”, continuai orgoglioso!
“Noi invece abbiamo un salame (intero) [!!!] e pure il pane”!
Diventammo amici in un battibaleno e dopo neppure cinque minuti sembrava ci
conoscessimo da una vita tant’è che dopo aver lautamente cenato scendemmo
insieme intonando canti (s)degni del peggior cantore dell’universo!!!
Purtroppo non erano i tempi dei social (che bello) e i cellulari li avevano in
pochissimi perciò, e ahimè, non ci vedemmo più.
C’è un particolare però che ricordo bene; durante la discesa feci un volo tragicomico
rischiando di spaccarmi la testa!
Solo dopo parecchio tempo compresi che le due fanciulle non erano ragazze ma
bensì angeli.
Immaginate se avessi bevuto da solo tutta la bottiglia di vino… ebbene, non sarei qui a
narrarvi questa storia!
Ok, ok, vi starete chiedendo il perché l’ho raccontata solo adesso.
Semplice perché qualche notte fa, mentre salivo in Grignetta, l'ho ricordata e… ho riso come un
pazzo.
Da solo!
La morale di questo racconto?
Anche gli angeli bevono il vino!!!
😂😂😂😂
Gli incontri inaspettati, quelli belli!
Lui è Silvano, istruttore e past-direttore della Scuola di Alpinismo "Ragni della Grignetta".
In pochi lo sanno ma nel 2011 ho frequentato quella scuola e, se tanto ho fatto sulle Alpi Orobie, molto del merito è anche suo e di tutti gli istruttori di questa severa e allo stesso tempo importante scuola.
Ricorderò per sempre quell'esperienza come una delle più belle, impegnative e profonde della mia vita.
Grazie #ragnidilecco