giovedì 23 aprile 2015

Lo scavalco dell'Arera


“LuCazziTua” è un membro (inteso proprio come... membro) importante della mia piccola/grande squadra e durante gli ultimi anni s'è rivelato fondamentale soprattutto per quanto concerne gli avvicinamenti in auto delle mie numerose scorribande orobiche. Non scordiamo che le Alpi Orobie coprono ben 4 provincie: Bergamo, Lecco, Sondrio e Brescia.
Da parecchio tempo non facevo un'uscita con "LuCazziTua" e dopo neppure tre giorni dal canale "N-W" del Grabiasca le temperature più che primaverili erano divenute estive.
Estivissime.
Un'esplosione di caldo palesemente anomalo per essere solamente in aprile.
La scelta è quindi ricaduta su un itinerario semplice che comunque coniuga allenamento e divertimento. Solamente un po' di attenzione nell'affrontare la discesa dal versante Sud laddove in estate è posta una scaletta in ferro.
Giretto lungo ma parecchio appagante.
E... "LuCazzi Tua"?
Quasi dimenticavo; "LuCazziTua" è semplicemnte Luca.
Quello che scassa la uallera!

Straight to the moon!


Certe volte alzarsi alle 3.30 ha un senso. 
La "Regina" in balìa d'una intensa aurora...


Le prime luci del giorno ci accolgono sullo spallone dell'Arera...


Il canaletto Nord appare in condizioni perfette...


Ammirando la Corna Piana...


La parte medio-alta del canaletto è assai divertente!


Spettacolo l'uscita diretta in vetta!


Fa quasi strano non trovare nessuno sull'Arera!


Laddove in estate è posta la scaletta in ferro con la neve si scende con molta cautela!


Black orchid...


Buttati che è morbido!


Traversini divertenti nel mentre del rientro. 
Fortuna che la neve era bella portante sennò eran "caxxi"!


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