Volete una via alternativa al classico e noioso “geròt” della via
normale?
Poco dopo essere entrati nel catino ex conca glaciale del Monte Aga abbandonate
il sentiero e puntate al costolone di destra.
Avete due alternative: attaccare in basso sfruttando qualche cengia e alcuni
muretti divertenti di roccia ottima (max II°+ soluzione più difficile) oppure
salire ancora un poco tramite sentiero e imboccare uno strettino canalino –quasi
fessura- che porta direttamente sulla prima protuberanza del crinale (soluzione
più facile).
La roccia è buona in basso e meno buona in alto, ma bisogna dire che le
difficoltà –per modo di dire visto che il grado è al massimo un II°- si trovano
proprio in basso mentre in alto è tutto più semplice.
Spunterete in cresta dal lato opposto della via normale.
Il divertimento è assicurato e un Monte Aga inedito sarà anche vostro!
Aga sul Monte Aga.
Non più al mare!
Pizzo Torretta e Corni di Sardegnana baciati dalle prime luci del nuovo giorno!
Monte Aga e Rifugio Longo.
L'avvicinamento è silenzioso; sono l'unico sul sentiero...
Fiore del Longo!
L'inconfondibile catino morenico del Monte Aga.
L'attacco al costolone avviene verso destra sfruttando qualche cengetta e alcuni muretti di ottima roccia.
Oppure poco più in alto salendo un canaletto un po' marcio ma comunque facile...
Oppure poco più in alto salendo un canaletto un po' marcio ma comunque facile...
Sotto attenta osservazione del Pizzo di Cigola!
Dalla prima protuberanza la cresta oltre che facile lascia spazio alla fantasia...
Facile transito da un canaletto precipite...
A metà crinale un breve e divertente muretto di ottima roccia...
Tratto di cresta da poco percorso.
Sembra difficile mentre invece è facile!
Roccia meravigliosa ma più su inizierà a fare un po' schifo!
Ennesimo canaletto impreziosito dal Lago del Diavolo...
La parte finale è semplicemente... simpatica!
Quasi più bella della gradinata di Piazza Duomo!
Tra cengette e gradinate da goduria allo stato puro...
Osservato dal gruppo dei Masoni...
Dirimpetto un bel particolare sull'affilato e delicato passaggio tra le due vette dell'Aga, vetta bergamasca e vetta valtellinese, percorso un paio di anni prima
Quello è il tratto più scorbutico di tutto il crinale che cinge il Monte Aga...
Ciapa e tira.
Ma con estrema delicatezza!
Ultima parte un po' marcia ma poco esposta...
Quasi in vetta, uno sguardo in direzione Sud...
Il guardiano della Madonnina!
Quelle rare volte che le nuvole rendono tutto ancor più bello!
Lago del Diavolo e... tanta bellezza!
Inutile ogni didascalia.
Un'altra bella giornata da ricordare con un sorriso!
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