martedì 7 ottobre 2025

Corno del Bondone (2795) & Cima Tresciana (2812) – Cresta Sud (da solo)

 Scusate il ritardo, ma ho avuto un’estate intensa e altrettanto sarà l’autunno/inverno.
A tal proposito ecco le nuove date di presentazione del mio nuovo libro:

10 ottobre 2025 Berbenno (BG) - Casa Museo Previtali ore 21:00
24 ottobre 2025 Novate Milanese (MI) - Teatro Testori ore 21:00
14 novembre 2025 Mozzo (BG) - Location in via di definizione ore 21:00
19 novembre 2025 Verdello (BG) - Location in via di definizione ore 21:00
22 novembre 2025 Busnago (MB) - Auditorium del Collegio Sant'Antonio ore 17:00
28 novembre 2025 Villa D'Adda (BG) - Location in via di definizione
09 dicembre 2025 BERGAMO - Sala Galmozzi (consegna di un riconoscimento) ore 21:00
12 dicembre 2025 Sulbiate (MB) - Location in via di definizione ore 21:00
BUON NATALE... e poi...
23 gennaio 2026 Zogno (BG) - 
Location in via di definizione ORE 21:00

Le Orobie che non ti aspetti… quelle vere ma severe!
Girovagare, faticare, rincorrere e sognare nel silenzio della solitudine riscoprendo vette che salgono 3, 4, massimo 5 persone all’anno?
Mi piace!
Cime certamente non banali ma che coniugano in maniera pressoché perfetta l’avventura e l’esplorazione sulle Alpi Orobie.
SULLE Alpi Orobie!
È il caso della Cima Tresciana, un dedalo roccioso che contempla uno dei passaggi più caratteristici e divertenti di tutte le Orobie: un pertugio nella roccia proteso verso il cielo che racconta storie di pionieri ormai dimenticati: Augusto Bonola e Alfredo Corti.
Quell’Alfredo Corti che di queste montagne ha fatto uno stile di vita negli anni ’30, quando tutto era ancora amore e riscoperta solo (ed esclusivamente) per spirito di ambizione personale. Ed è proprio per questo motivo che ho letto, approfondito e amato questi personaggi che hanno contribuito a rendere immortali queste meravigliose montagne.

“A nord della Cima del Bondone, bifida lama rocciosa di aspetto assai ardito”!

Mai descrizione fu più azzeccata e, quando il 26 agosto del 2025 ho rimesso piede (la mia seconda volta) su questa montagna, la felicità s’è librata nell’aria bloccando quell’istante per sempre.
Silenziosamente ho goduto di quei pochi istanti solitari che difficilmente scorderò, perché tutto era perfetto… proprio come me l’ero immaginato il giorno prima.
Il sogno… nel sogno!
Già, perché “Orobie sono amore, una vita intera per riempire il mio cuore”.
La salita -da Valbondione- è lunga, spossante ma di estrema soddisfazione.

< Valbondione>
< Rif. Curò>
< Lago della Malgina>
< Passo di Bondone (2720, il valico più alto delle Orobie)>
< “Spigolaccio” e successivamente vetta del Corno del Bondone>
< Discesa sfasciumosa in direzione N-W e poi via… ad abbracciare la cresta Sud e poi la vetta della Cima Tresciana>
< Risalito al Passo del Bondone non potevo non visitare la Cima della Malgina… facilissima (finalmente) ma con un super panorama sul dirimpetto Diavolo della Malgina e sul sottostante Lago di Gelt>.

2000 e passa metri di dislivello con quasi 28 km.
Insomma, un altro viaggio nel cuore delle montagne più belle del mondo.
Gli scatti fotografici vi guideranno in questa fantastica avventura solitaria orobica!
#selvaggiorobia


Sveglia alle 3.00 e poi di corsa verso il Curò dove tutto si colora!


Un'altra (l'ennesima) sveglia assassina ripagata alla grande!


Salendo verso il Lago della Malgina una delle prospettive migliori del Re... castello. 
Bellissimi i Corni Neri da questa prospettiva!


Transito silenzioso dal Lago della Malgina.


Il ripido sentiero che sale al Passo del Bondone sovrastato dal Corno del Bondone (primo obiettivo di giornata).


Al Passo del Bondone, il valico più alto delle Alpi Orobie.


I giochi si fanno subito interessanti. 
La linea di salita al Corno del Bondone (non semplice II-III).


Le ardite linee della Cima Tresciana, una rocca rocciosa formata da torri slanciate e curiose finestre naturali (vedi successivamente)!


La selvaggia Val Bondone con i meravigliosi laghetti di Cantarena sovrastati dal Baitlin!


Nel regno del silenzio e della bellezza. 
Qui Le Orobie assumono la dimensione più intima e severa!


In vista dell'acuminata vetta del Corno del Bondone.


Il Lago Selù ossia il più grande di tutti i laghetti di Cantarena.


Lo scrigno delle Alpi Orobie sul Corno del Bondone con Bernina e Disgrazia in bella vista!


Semplicemente meraviglioso il colpo d'occhio dal Corno del Bondone!


La Cima Tresciana dalla vetta del Corno del Bondone... quanta bellezza!


Linea di discesa dal Corno del Bondone per raggiungere le erte pareti della "rocca incantata"!


E adesso inizia il bello! 
Il canalino di accesso per la Cresta Sud della Cima Tresciana.


Meraviglie della natura! Il passaggio segreto che si incontra lungo la cresta. 
Una finestra naturale sul Lago Selù!


Passo di Caronella con varie ed eventuali!


La finestra naturale vista dal basso. 
Ho tribolato un pochetto per scendere da lassù!


In vista della cima... esulto silenziosamente!


Curioso menhir che s'incontra durante la percorrenza della breve Cresta Sud!


Lo scrigno delle Alpi Orobie in vetta alla Cima Tresciana. 
Mamma mia che giornatona!


Nuove prospettive dedicate al Lago di Gelt. 
Bellissimo da questa angolazione!


Parte della cresta rocciosa da poco percorsa.


La felicità non è materia che possiamo afferrare ma è un incantesimo sospeso nell'aria! 
Grazie #orobie


Torno sui miei passi tenendo sempre le antenne molto alte in quanto tutto è un po' precario ed esposto!


Zoomata dedicata al Lago Selù sovrastato dal Baitlin (montagna salita durante il mio grande progetto dello scrigno.


Per non farmi mancare nulla e terminare la giornata con una belle tripletta mi concedo anche la Cima della Malgina... finalmente facile e rilassante

P.S. Le "Location in via di definizione" le aggiornerò di volta in volta perciò tenete controllato questo post!

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