UPDATED 09-11-2013.
Grazie al commento di un utente abbiamo fatto un po' di chiarezza su questi torrioncelli che si trovano sulla cresta che unisce il Pizzo del Salto al Pizzo dell'Omo.
Il torrione che vedete in questo album e che in molti -compreso io- consideravano il Torrione del Salto in realtà è il Torrione dell'Omo, mentre il vero Torrione del Salto è un'elevazione poco cospicua se vista da Sud, decisamente più imponente dal versante Nord, posta sul crinale che dal Passo dell'Omo (del Salto) sale in vetta al Pizzo del Salto.
Proprio vero che non si finisce mai di imparare.
Grazie quindi all'utente che ha commentato il post.
Il torrione che vedete in questo album e che in molti -compreso io- consideravano il Torrione del Salto in realtà è il Torrione dell'Omo, mentre il vero Torrione del Salto è un'elevazione poco cospicua se vista da Sud, decisamente più imponente dal versante Nord, posta sul crinale che dal Passo dell'Omo (del Salto) sale in vetta al Pizzo del Salto.
Proprio vero che non si finisce mai di imparare.
Grazie quindi all'utente che ha commentato il post.
Mamma mia che casino però!
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Carissimi amici,
quest’oggi vi porteremo sulla vetta d’una cima visitata [molto] raramente che abitualmente non viene neppure concatenata da chi percorre il [non facile] tratto di cresta che dal Pizzo del Salto si spinge fin verso la Bocchetta del Diavolo di Tenda e oltre (io stesso qualche anno fa percorsi questo crinale, ahimè, tralasciandola).
Il motivo è subito detto poiché per l’ascesa bisogna tribolare un pochetto.
Pochi metri, noi abbiamo fatto un paio di “Tirelli” da 30 metri col nostro cordino d’emergenza, ma decisamente delicati ed esposti. Assolutamente da non sottovalutare.
Brevi ma vorticosi passi che necessitano della giusta attenzione magari proteggendosi con ciò che si trova in loco, spuntoni soprattutto. Di buona roccia il primo e secondo muretto, di pessima fattura il canalino/diedro terminale (molto, molto brutto). Per i temerari lo spezzoncino di corda magari non è necessario ma per ragioni di sicurezza mi sento di consigliarlo.
Benvenuti quindi sul “Torrione del Salto”, gendarme solitario ubicato tra l’omonimo pizzo e l’imponente Diavolo di Tenda. Con me Filippo e Luca quest’ultimo salito direttamente al Pizzo del Salto dove c’ha atteso per la meritata esultanza!
A voi la visione...
quest’oggi vi porteremo sulla vetta d’una cima visitata [molto] raramente che abitualmente non viene neppure concatenata da chi percorre il [non facile] tratto di cresta che dal Pizzo del Salto si spinge fin verso la Bocchetta del Diavolo di Tenda e oltre (io stesso qualche anno fa percorsi questo crinale, ahimè, tralasciandola).
Il motivo è subito detto poiché per l’ascesa bisogna tribolare un pochetto.
Pochi metri, noi abbiamo fatto un paio di “Tirelli” da 30 metri col nostro cordino d’emergenza, ma decisamente delicati ed esposti. Assolutamente da non sottovalutare.
Brevi ma vorticosi passi che necessitano della giusta attenzione magari proteggendosi con ciò che si trova in loco, spuntoni soprattutto. Di buona roccia il primo e secondo muretto, di pessima fattura il canalino/diedro terminale (molto, molto brutto). Per i temerari lo spezzoncino di corda magari non è necessario ma per ragioni di sicurezza mi sento di consigliarlo.
Benvenuti quindi sul “Torrione del Salto”, gendarme solitario ubicato tra l’omonimo pizzo e l’imponente Diavolo di Tenda. Con me Filippo e Luca quest’ultimo salito direttamente al Pizzo del Salto dove c’ha atteso per la meritata esultanza!
A voi la visione...
Il severo versante "N" del gruppo Salto-Omo catturato durante un'indimenticabile autunno dell'anno scorso.
La freccia rossa indica il Torrione del Salto...
La freccia rossa indica il Torrione del Salto...
Lento avvicinamento dalla Valle del Salto.
Gradini artificiali di dubbia tenuta nei pressi della presa di Val di Tenda...
Parte medio alta della Valle del Salto con Pizzo dell'Omo e l'omonimo torrione (del Salto, al centro)...
La suggestiva gola dove scroscia la bella cascata della Presa di Val del Salto.
Luogo unico delle Orobie...
Io e Filippo abbandoniamo il (non) sentiero che porta al Passo del Salto e puntiamo direttamente al torrioncello...
Decidiamo di attaccare prendendo un canaletto semplice ma decisamente marcio!
Ramo di sinistra, destra orografica, della Valle del Salto con Bocchetta e Pizzo del Diavolo (dx)...
La delicata paretina finale.
I 30 metri del cordino d'emergenza quest'oggi fanno il loro sporco lavoro!
Scorcio dedicato al Rondenino (integralmente una settimana prima)...
A picco sotto i torrioni finali.
Quella linea rossa disegna un nuovo piccolo desiderio!
Bel particolare su Pizzo Redorta e Punta di Scais...
Ultimissime placchette (quasi) divertenti!
Luca esultante in vetta al Pizzo del Salto.
Tra non molto ci ricongiungeremo...
Il canale-diedro visto durante la discesa. Uno dei punti più delicati, esposti e marci incontrati sulle Orobie.
Decisamente consigliata un po' di sicura...
Ammirando il prossimo obiettivo!
Tanto profumo d'Orobia in questo sperduto canaletto!
Luca in "dolce attesa" in vetta al Pizzo del Salto!
Molti temerari magari non ne faranno uso ma io ripeto che un po' di sicurezza non guasta mai!
Nei pressi del Passo dell'Omo (del Salto) così si presenta il "pinnacoloso" Torrione del Salto...
L'intenso e particolare colore del lago di Scais. Adoro questo lago!
Inconfondibile... da qualsiasi parte lo si guarda!
Il "piccolo" omino posto sulla vetta del Pizzo del Salto ammira i "Giganti delle Orobie"!
Inizia la discesa verso il Passo del Salto + Valle del Salto + Rif. Brunone + AIUTOOO!!!
Lago di Scais e Val Vedello dal Passo del Salto.
J'adore!!!
Due dei tre rami della Valle del Salto col "circo" di vette che li sovrasta...
Dalla Punta di S. Maria al Pizzo di Redorta in un contesto di luce quasi perfetta.
Adios... amigos!
scusa se mi permetto, ma il torrione che hai indicato con la freccia rossa nella prima foto e il "Torrione del Salto" indicato nella penultima foto sono due elevazioni diverse. Da quel che ho letto, tu hai salito l'elevazione indicata nella penultima foto, che la vecchia guida dei monti d'italia descrive come "cospicuo torrione di 2623 mt. sulla cresta N del pizzo dell'omo".
RispondiEliminaQuello che hai indicato con la freccia rossa si trova invece sulla cresta che dal passo dell'omo (del salto) sale al pizzo del salto, ed è denominato "torrione del salto" sulla guida 88 immagini x arrampicare (itinerario 43, ci sale una via sullo spigolo ovest, che si vede bene tra sole ed ombra nella prima foto).
Il torrione che hai salito si vede comunque benissimo anche nella prima foto (lato val d'ambria) ed è a destra di quello con la freccia rossa.
C'è un po' di confusione sulla toponomastica di quelle elevazioni, io chiamerei quello con la freccia rossa "torrione del salto", visto che è sulla cresta che sale al passo del salto, e quello che hai salito "torrione dell'omo", visto che è sulla cresta che sale al pizzo dell'omo
Hai ragione! In effetti quello indicato nel primo scatto non è altro che una "gobba" roccio/erbosa della cresta che sale al Pizzo del Salto dal Passo dell'Omo (del Salto). Tutte quelle quoterelle sono un bel casino. Diciamo che sono stato tratto in inganno dal fatto che il "vero" Torrione del Salto se visto da Sud non ha quasi senso e sembra tutt'uno con la cresta mentre il Torrione dell'Omo (che molti considerano il Torrione del Salto) è molto più marcato e riconoscibile. Alla fine il Torrione del Salto se salito da Sud ha ben poco senso (l'ho fatto salendo al Pizzo del Salto senza quasi accorgermi). Trovo quindi giusta la tua distinzione tra i due torrioni. Proprio vero che non si finisce mai di imparare! Grazie mille, Maurizio
RispondiEliminaScusate se mi intrometto (poi 4 anni dopo... ma leggo solo ora questi commenti). E' vero che quello indicato come Torrione del Salto nella penultima foto (25 di 26) NON è il Torrione del Salto ma la quota 2632 che domina il passo in direzione del Pizzo dell'Omo. Però a me risulta che quello della foto 19 di 26 sia davvero il Torrione del Salto e se hai salito quello.... è lo stesso che ho salito io credendolo il Torrione del Salto. Mi tornano anche le descrizioni del canalino di sfasciumi facile ma super marcio delle placchette delle foto ecc... Il tutto mi sembra suffragato dalla foto 1 di 26 dove si vede appena a sinistra della cresta del Pizzo dell'OMO la tonda quota 2623 e poi a sinistra della depressione del Passo il vero Torrione che poi mi sembra appunto quello che hai (e ho) salito. C'è anche una quoterella insignificante ma un pò turrita tra il Passo e la Quota 2623 ma quella è appunto un'elevazione che precede il Pizzo dell'OMO non penso proprio sia quella che hai salito no? e altre non ce ne sono... fammi sapere qualcosa se vuoi, così da fare un pò di chiarezza anche x me; grazie. Ciao, Alessio.
RispondiElimina