lunedì 27 gennaio 2014

Corna di Valcanale (Spigolo "N/W")

Visto il periodo poco propenso per scalare vette [pericolo valanghe altissimo] e soprattutto dopo aver perduto tutti i post di “MySpace” [maledetti admin del blog che avete ribaltato tutto], quest’oggi vi (ri)proporrò una salita “DOC”  che vanta pochissime visite.
Dopo Torrione Sant’Ambrogio, Pigna e Denti Mughi quasi certamente la cima meno scalata di tutte le Alpi e le Prealpi orobiche.
Ben tre tentativi ci sono voluti per “giocare” con una via d'altri tempi, in verità assai marciotta, che ha riservato momenti d'alpinismo indiscutibilmente pionieristico.
Una linea quasi dimenticata e decisamente non banale.
Assolutamente un sogno realizzato!

Cenni tratti da “88 immagini per arrampicare”.
..."La Corna di Valcanale, chiamata a volte erroneamente dagli abitanti della valle -Cima del Fop-, è situata circa 300 metri a Nord dello spartiacque Arera-Secco, sulla cresta che scende verso settentrione dalla Quota 2271 della cresta della Cima del Fop.
Si protende verso Valcanale con un elegante e slanciato spigolo N-W, che costituisce l’unica via interessante, alpinisticamente, alla montagna.
Su questo affilato spigolo si svolge una bella, elegante arrampicata, sempre su roccia buona [avendola percorsa non molto tempo fa debbo –ahimè- ammettere che la qualità della roccia è piuttosto brutta].
Viene di seguito descritto l’itinerario che percorre il filo dello spigolo (unione del percorso dei primi salitori con quello rettificato della salita successiva).
Si attacca tre metri a destra del tetto basale e si sale per 30 metri  piegando leggermente verso destra, poi per una fessurina IV° [secondo me anche più] si raggiunge un terrazzino con ciuffi erbosi.
Si continua per il filo dello spigolo seguendo un diedro dapprima poco marcato (30 metri), poi molto evidente (25 metri), che permette di raggiungere, con divertente [ma delicata ndr] arrampicata, la sommità del primo salto.
Si percorre una crestina affilata che porta alla base del secondo salto che si vince direttamente sul filo dello spigolo [non banale, III°-IV° ndr]; una successiva placca e facili rocce portano in vetta"...
Aggiungo. Una lunga doppia da 60 metri unendo due mezze corde, linea verde “sdoppiata” che vedete nella prima fotografia, ha reso adrenalinico pure il rientro.
Che mondo meraviglioso quello delle Alpi Orobie…


Probably... maybe.. but it will not be easy... "probabilmente... forse... ma di certo non sarà facile"... (foto scattata dal monte "Crapèl"). 
Ma che bella "montagnozza" è la Corna di Valcanale?!?!? 
Linea rossa via di salita, linea verde via di discesa. Laddove la verde si sdoppia la lunga doppia da 60 metri... tondi tondi!


Near the attack... begins the attempt.
3 metri oltre i "grandi tetti", che al femminile divengono "grandi tette", l'attacco della via...


Thoughtful & worried.
Con lo sguardo in direzione del "mondo verticale"...


Higher and higher... directed toward the "orobic sky".
Sempre più in alto... Filippo comanda il gioco...


Into the... void.
 Alias... paura... un poco... non molto... però... mmm... meglio... non voltarsi. 
E poi òcio che vien giù tutto...


Welcome to the edge; looks like paradise... but we are still in... HELL.
 Dura la vita in "spigolaccio" oltretutto la sopra ci sarà un tratto delicato da superare...


Start the dihedral.
Inizia il diedro... che poco oltre diverrà "selvaggio diedraccio"...


But... it's better not look.
E se poi volo.. finisco "dritto x dritto" all'interno di una casa qualunque di Valcanale...


Corna di Valcanale; seems to be in paradise.
Essì; sembra proprio di stare in paradiso!


On the top of the first peak... I hope you can see me.
In vetta al primo salto. Aguzzate gli occhi e mi vedrete...


What do you do; smile?!?!?!?! 
Cazzo... Filippo che sorride è quasi un miracolo...!!!...


Goodbye... cruel world!
Filippo comincia "l'abominevole" doppia da 60 metri ancorata a un sassone...


A deep breath for.. 60 meters.
Un profondo respiro lungo 60 metri!
 Cit. Elvis della "cumpa in Pista": cazzo Aga, 60 metri son 3 volte il mio palazzo...


One step back. 
Panoramica su: Fop, Valmora & Arera!


"Homo faber fortunae suae"... ma... che paura. 
Terminata la doppia MARCIA da 60 "tondi tondi" ancorata al "sasso del casso"...


The vertical (sky) line. 
Goodbye vertical & nice peak.
Addio posto meraviglioso.


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