lunedì 19 giugno 2017

Pizzo dei Tre Confini + Pizzo Recastello & Monte Cimone

Nell’ormai lontano 2003, quando iniziai il lungo viaggio dedicato alle Alpi Orobie, i concatenamenti erano una mia grande passione tant’è che nel 2008 pubblicai il mio primo libro dal titolo “Avventure e concatenamenti nelle belle Orobie”.
Un’opera quasi unica nel suo genere il cui ricavato fu devoluto alla LILT: la Sezione di Bergamo della Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori.
Le più di 1000 copie “scomparirono” in pochissimo tempo e tutt’oggi ricevo numerose richieste di un eventuale acquisto da un po’ tutte le province lombarde.
Per mia volontà non ci fu una seconda ristampa e a tal proposito restate sintonizzati poiché tra non molto dovrebbero esserci novità alquanto succulente per quanto concerne le ascese più belle realizzate durante il progetto dedicato allo “Scrigno delle Alpi Orobie”.
Ogni tanto però adoro tornare alle mie radici e appena riesco realizzo qualcheduna delle mie idee “allenamentose”.
Una di queste era dedicata alla bellissima Val Cerviera ed era focalizzata sulle sue cime più importanti: il Pizzo dei Confini, il Monte Cimone e il Pizzo Recastello. Salirle tutte in un “fazzoletto di tempo” relativamente breve, il fine ultimo.
M’era giunta voce che, meteorologicamente parlando, sabato poteva essere la giornata giusta per la realizzazione della sopraddetta idea perciò… perché non provare?
Il risultato?
Raramente gli occhi hanno goduto di tanta bellezza!
Il solitario giro:
<Lizzola>
<Pizzo dei Tre Confini>
<Pizzo Recastello>
<Val Cerviera>
<Monte Cimone>
<Rifugio Curò>
<Passaggio al Pomnolo e rientro a Lizzola>
Le ginocchia mi odieranno per sempre, lo so, ma quegli attimi solitari, credetemi, li custodirò gelosamente tra i ricordi più belli di sempre.
Hanno vinto la bellezza e il dislivello.
Soprattutto il dislivello!


Salendo verso il Passo del Bondione una delle prospettive più belle dedicate alla Regina


E' quasi fatta per la prima delle tre vette di giornata.
Le gambe girano bene e la meteo lascia senza parole!


Alle mie spalle sulla sinistra la Punta Stefania e Torrione Sud, salite qualche anno fa, immersi in tanta, troppa bellezza!


Gli ultimi metri son sempre i più belli!


L'inconfondibile e particolare punta del Monte Gleno.
Sarò sincero, avevo pure pensato ad un "A/R" pure dal Gleno!


Amo le montagne di puro amore ma voi, Orobie mie, siete qualcosa di più per il mio cuore; avete il dolce fascino di un primo amore!


Senz'ombra di dubbio uno dei tre Confini più belli della mia vita


La in fondo il cuore delle Alpi Orobie!


Nel canalino-camino della via normale per il Recastello.
Sono solo io; spettacolo!


Laghetti di Val Cerviera e Monte Cimone, ossia la terza vetta della lunga giornata


Cresta finale... mamma mia che bèl!


Il Barbellino Artificiale, per ora, gode di ottima forma


Anche in questo caso gli ultimissimi metri son sempre i più belli!


Lago Naturale del Barbellino e... tanta bellezza!


Un Pizzo Recastello così bello non ha prezzo.
Bellissime poi le pareti Est del Coca e del Redorta salite un paio di mesetti fa!


Dal lago più grande della Val Cerviera; Coca, Porola, Scais e Redorta!


Senza colpo ferire mi fiondo verso il Cimone, terza ed ultima cima della lunga e faticosa giornata


I "Giganti" dall'intaglio del Canale Nord-Ovest del Monte Cimone


Cartoline dal Paradiso!


Gli ultimissimi metri al Monte Cimone


Monte Cimone... il tris è servito!


In vista del Rifugio Curò. Il rientro a Lizzola sarà ancora lungo e quel tratto di Sentiero delle Orobie fa davvero cagare



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