martedì 24 aprile 2018

Ponteranica Centrale e Orientale - SciAlpinismo

“Con il toponimo Monte Ponteranica si intende in linea generale quel tratto della dorsale principale delle Alpi Orobie compresa tra il Passo di Verrobbio e il Passo di Salmurano, costituita da un complesso di cime che dominano le ampie conche pascolive di Pescegallo e di Ponteranica, sul cui fondo occhieggiano minuscoli laghetti.
Un’attenta analisi di queste vette e un’inchiesta sulle loro denominazioni ha permesso di distinguerle con nomi diversi, motivo per cui abbiamo: un Monte Colombarolo per la quota 2309 (visibile dal Passo San Marco), un Monte Ponteranica Orientale per la quota 2378, un Monte Ponteranica Centrale per la quota 2372, un Monte Ponteranica Occidentale per la quota 2370 (quest’ultimo decisamente più spostato verso Nord dalla linea spartiacque principale) e un Monte Valletto o Cima di Salmurano per la quota 2371”.

Un'immagine sopra tutte che riassume l'ennesima bella giornata tra le Alpi Orobie!


Due minuti di bellezza e spensieratezza.




Tra un aprile mascherato da febbraio e un aprile camuffato da giugno il passo è maledettamente breve tant’è che gran parte dei progetti che ti eri prefissato potrebbero svanire da un giorno all’altro.
Potrebbero perché noi, come sempre del resto, conosciamo il sol richiamo delle “belle Orobie”.
In effetti durante questo ultimo fine settimana ho visto migrare parecchi amici verso lidi più alti e se vogliamo “comodi” per praticare lo Sci Alpinismo ma io e Filippo, cocciuti come dei veri valligiani, abbiamo deciso di non tradire le nostre montagne e… si; alla fine siamo stati premiati con un’altra giornata da annoverare tra le più belle di sempre.
D'altronde “portarsi a casa” con gli sci il Ponteranica Centrale e Orientale, quest’ultimo salito da canalino, con una previsione climatica di ben 28 gradi è stata una bella soddisfazione; probabilmente l’ultimo giorno utile per mettere in saccoccia l’ulteriore gita compiuta nell’abbraccio dell’Orobia.
La sveglia puntata alle 04:00, il pericolo valanghe troppo elevato è sinonimo di levataccia, non ci ha certo scoraggiati e il risultato?
Lo lascio raccontare agli scatti fotografici!
Per il concatenamento di entrambe le cime abbiamo volutamente scelto di non percorrere la cresta, alquanto pericolosa in presenza di carichi di neve non portante, ma di salire il Ponteranica Centrale per poi tornare sui nostri passi e ascendere la vetta Orientale, la più alta del gruppo, “giocando” e divertendoci con l’evidente canalino Nord-Ovest che dalla conca rocciosa del “Fererì” sale regolare fino in vetta (necessari picca e ramponi).
Parcheggiata l’auto a Pescegallo (Val Gerola) ci siamo quindi immessi su una stradetta attigua al torrente lasciando sulla destra la pista da sci. Dopo qualche minuto abbiamo svoltato a destra risalendo un "comodo" pendio e superate un paio di baitelle abbiamo guadagnato la zona dei paravalanghe seguendo agevolmente la strada estiva.
Poco prima di giungere alla diga del Lago di Pescegallo conviene deviare verso destra puntando ai roccioni basali della Cima di Pescegallo.
Giunti ai piedi della sopracitata cima e con un traverso verso sinistra tagliando i pendii sotto la Cima di Pescegallo ci siamo spinti nel “Valun di Fererì” alla base della conca formata dalle cime di Ponteranica.
Salendo dritti per dritti ci siamo goduti la vista dalla vetta del Ponteranica Centrale, il passaggio giusto conviene cercarlo in base alle condizioni di innevamento, mentre svoltando verso sinistra e dopo aver risalito il canalino Nord-Ovest, spesso sono necessari piccozza e ramponi, la vetta bifida e più alta del gruppo, ossia l'Orientale, c'ha accolti con mille bagni di sole.
La sciata nel vallone del Ponteranica è stata semplicemente fantastica.
Ancora grazie Alpi Orobie; montagne di una vita, montagne del mio cuore!


Dal Tronella al Mezzaluna passando per il Trona. Si aprono le danze!


Le prime ore del giorno sono sempre le più emozionanti.


Nel "Valun di Fererì" gli orizzonti si ampliano e il bianco prevale su tutto.


Il divertente canale del Ponteranica Orientale che risaliremo dopo il Ponteranica Centrale.


Tra Ponteranica Occidentale e Dentino.


In direzione del Ponteranica Centrale, prima meta della giornata.


Che spettacolo il Ponteranica Occidentale con il Dentino!


Gli ultimi metri al Ponteranica Centrale. 
L'orizzonte lascia senza parole.


Dal Ponteranica Centrale il Monte Valletto con l'evidente Torrione Pasquini.


Il Ponteranica Orientale dal Centrale.
 In mezzo alla montagna è ben visibile il canale che saliremo tra poco.


Presto che è tardi e c'è ancora la vetta Orientale da abbracciare.


Filippo verso l'uscita del canalino che porta sul Ponteranica Orientale. 
La neve un po' sfondosa affatica il passo!


Impegnato nella parte medio-alta e immortalato dall'alto verso il basso.


All'uscita ci attendono bagni di sole e bellezza a go-go!


Il Monte Valletto dall'uscita del canalino del Ponteranica Orientale.


Un ultimo facile pendio di buona neve rigelata ci consegnerà la vetta.


Seppur nella foto sia ritratto Filippo, questo è il mio Monte Ponteranica più bello di sempre!


Inizia la discesa sempre circondati da molta bellezza.


La prima parte della discesa strepitosa e su firn stupendo!


Diga di Pescegallo e parte della Val Gerola.


La parte alta offre ancora una mega sciata mentre la parte bassa sarà piuttosto ravanosa!


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